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L’Avv. Iacopo Destri di C-lex interviene sulle pagine di Le Fonti Legal in tema di privacy

Sul numero di Maggio del mensile Le Fonti Legal, l’avvocato Iacopo Destri di C-lex Studio Legale, interviene sulle pagine dedicate al tema della privacy e del trattamento dei dati personali portando ai lettori il suo punto di vista, in qualità di profondo conoscitore della materia. In particolare l’Avv. Destri evidenzia come le maggiori difficoltà si riscontrino ancora oggi nell’implementazione concreta della normativa.  Leggi  l’articolo completoPagine da Legal Maggio

C-Lex ha seguito l’operazione di costituzione in Italia dell’Associazione Internazionale Global Women in PR

L’Avvocato Arianna Ferrari di C-Lex, legale della nuova organizzazione in Italia, ha curato gli aspetti costitutivi, nonché tutti gli adempimenti successivi di compliance, ivi inclusi gli aspetti legati alla normativa privacy

Il mondo della comunicazione professionale mette al centro la cultura e il ruolo del valore nella diversità di genere. Lo fa attraverso la costituzione, anche nel nostro Paese, di un’organizzazione internazionale, la Global Women in PR, impegnata a creare opportunità di networking fra donne manager che lavorano nel settore delle PR, della Comunicazione, del Public Affairs e dell’Advocacy con l’obiettivo di concorrere a creare e generare un valore inclusivo che consenta la migliore espressione del talento femminile e fertilizzi il dialogo, la partecipazione, l’attenzione nei confronti della leadership in rosa.

Tutti gli aspetti legali correlati alla nuova costituzione di GWPR Italia, agli adempimenti di compliance, ivi inclusi gli aspetti legali alla normativa privacy, sono stati curati dall’Avvocato Arianna Ferrari, dello studio legale internazionale C-Lex di Milano. Gli aspetti fiscali e contabili sono stati invece seguiti dalla dott.ssa Alessandra Ajelli, dello studio Merlo-Ajelli.

Lo Studio C-lex, riconosciuto come importante e autorevole player del mondo legale nel mercato dei media conferma, attraverso questa operazione, la sua forte visione inclusiva e la profilata esperienza nell’ambito della comunicazione e il suo impegno nel collaborare a diffondere cultura e informazione in tema di parità di genere in ambito professionale.

Professionalmente sono orgogliosa e felice di aver potuto contribuire alla nascita di GWPR Italiaha spiegato l’Avv. Ferrari di C-lexperché ho sempre creduto e credo ancora fortemente nella diversità di genere e nella leadership femminile. L’energia e l’entusiasmo dalla Presidente Carola Salvato mi hanno fatto immediatamente “sposare” la missione di GWPR che è quella di supportare le donne nell’esprimere il loro pieno potenziale costruendo una rete capace di portare in luce sia i valori fondamentali che il mondo delle donne porta con sé, sia quelli relativi all’intelligenza emotiva, fondata sui processi di consapevolezza e integrazione e sulla capacità di creare una leadership orizzontale. Sono fermamente convinta che GWPR contribuirà ad un cambiamento epocale che è già in atto, come dimostra la grande partecipazione di pubblico all’evento di lancio”

Lo studio C-Lex partner di #ihcommunityAwardsCH per l’evento di premiazione a Lugano

Si è svolta nella serata di giovedì 13 dicembre,  a Lugano, presso l’Hotel De La Paix, la prestigiosa cerimonia di premiazione dei miglior legali in-house teams and counsels di Svizzera che si sono particolarmente distinti negli ultimi 12 mesi. L’evento è stato  organizzato da #ihcommunityAwardsCH  in collaborazione con l’Association of Corporate Counsel (ACC), la più grande comunità al mondo di consulenti interni. Circa 160 persone hanno partecipato all’evento.

Tra  i partner dell’iniziativa anche lo studio legale internazionale C-lex: l’Avvocato Iacopo Destri è stato poi chiamato a premiare come  In-House Counsel Of The Year Fashion, Luxury and Design,  Nicolas Burgener  della Audemars Piguet.

 

L’Avv. Iacopo Destri di C-Lex tra i relatori alla Festa del Cinema di Roma sul tema Comunicazione e Diritto D’Autore

L’Avv. Iacopo Destri dello studio legale C-lex ha partecipato come relatore ad un convegno organizzato da Ferpi – federazione relazioni pubbliche italiana – lo scorso 19 ottobre in occasione della Festa del Cinema di Roma Ferpi sul tema “Comunicazione e Diritto d’Autore”. Il confronto su un argomento complesso ma attuale ha coinvolto industria audiovisiva, mondo politico ed esperti legali.

L’Avvocato Iacopo Destri, C-Lex Studio Legale è intervenuto con una riflessione più ampia rispetto alla necessaria interazione e convergenza tra le norme della privacy e quelle poste a tutela del diritto d’autore evidenziando come “la lotta alla pirateria – e più in generale la tutela delle opere protette, non possa trovare un limite, una giustificazione o una zona franca nella strumentale tutela della riservatezza e della privacy”. Ha parlato della recente delibera n. 490/18/CONS del 16 ottobre 2018 di AGCOM che ha introdotto un procedimento cautelare molto snello in cui sarà possibile richiedere in tempi rapidissimi l’emissione di un ordine cautelare indirizzato al prestatore di servizi per far cedere la violazione del diritto d’autore e che dovrebbe essere notificato anche all’uploader e ai gestori della pagina e del sito internet. Poiché però i dati di tali soggetti non sono molto spesso facilmente accessibili o ne viene rifiutata la messa a disposizione per ragioni di tutela della privacy, su questo tema le corti nazionali, comunitarie e straniere si sono più volte confrontate giungendo a soluzioni distoniche che rimettono in ultima istanza all’organo giudicante il compito di effettuare un contemperamento e bilanciamento in concreto tra diritto d’autore e protezione dei dati personali. Per l’avvocato quindi, “bisogna tenere in considerazione che nell’era digitale le modalità di fruizione dei contenuti sono molto mutate e non è più possibile limitarsi ad affrontare il tema della loro tutela in modo verticale”. A suo avviso, “la vera sfida del futuro sarà quella di giungere ad un’azione normativa e di tutela integrata, coordinata e multidisciplinare, e, se del caso, attraverso l’istituzione di autorità con competenze trasversali”.

 

 

C-Lex tra gli attori coinvolti da Fapav per l’evento sulle IPTV Pirata

Lo studio legale internazionale C-lex ha collaborato nell’organizzazione del riuscito simposio organizzato da FAPAV – Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali – sul tema delle IPTV pirata, fenomeno in ascesa, che colpisce l’industria televisiva e i produttori di contenuti.

L’IPTV (Internet Protocol Television) è un sistema che permette ad un utente di fruire di contenuti televisivi in digitale (live e on demand) per mezzo di una connessione ad Internet a banda larga o ultralarga.

I servizi illegali che vengono messi in vendita online consentono agli utilizzatori, a fronte dell’acquisto di un unico abbonamento, di accedere a tutti i canali delle televisioni pubbliche e private, inclusi i contenuti on demand. Infatti, tramite un canone mensile, che nella maggior parte dei casi varia tra i 10 e i 15 euro, è possibile accedere a tutto il palinsesto delle principali piattaforme multimediali e audiovisive, che è costituito da film, serie TV, documentari, ed eventi sportivi nazionali ed internazionali.

L’Avv. Luciano Daffarra, partner di C-Lex, ha collaborato nell’organizzazione dell’incontro partecipando all’importante giornata che ha visto tra i protagonisti player italiani e internazionali dell’industria televisiva, magistrati e forze dell’ordine.

 

C-Lex al fianco del CODIS contro le nuove norme tecniche per le costruzioni in vigore nelle prossime settimane

L’Avv. Veronica Navarra dello studio legale C-Lex ha curato la stesura del ricorso presentato per richiedere sostanziali modifiche del provvedimento che nella sua interezza evidenzia lacune e criticità su un tema delicato qual è quello dei controlli sulle costruzioni e della sicurezza sismica

Partita anche una segnalazione verso l’Autorità Garante della Concorrenza

 Milano, 12 Giugno 2018 – Così non va! E’ unanime il disappunto espresso in modo forte e chiaro dal Consiglio Nazionale dei Geologi e dal Comitato per la diagnostica e la sicurezza delle costruzioni e dei beni culturali, contro le nuove norme tecniche per le costruzioni che applicativa sono entrate in vigore il 22 marzo e sono state seguite da una circolare applicativa.

Per profili diversi il CNG ma soprattutto il CODIS, difeso dallo studio legale internazionale C-lex, attraverso l’avv. Veronica Navarra, hanno fatto ricorso al TAR evidenziando forti ed evidenti criticità nei confronti delle NTC 2018 su un tema importante e delicato qual è quello dei controlli sulle costruzioni.

Le nuove norme restringono il campionamento ai soli Laboratori prove e materiali autorizzati, (nati nel 1971 quali laboratori prova sui materiali edili che verificano la correttezza degli standard prestazionali dei materiali inseriti nel processo costruttivo e con competenza ed esperienza – sinora – limitata all’esecuzione di prove in laboratorio per le sole nuove costruzioni) e impediscono ai professionisti incaricati (anche se riuniti in forma d’impresa, trascurando completamente il patrimonio di professionalità da questi posseduta) di prelevare campioni dalle strutture già esistenti.

Secondo il CODIS il campionamento dei materiali da costruzione non è più di competenza dei professionisti, esperti in diagnostica del costruito e dei beni culturali, incaricati per le analisi di un edificio o di una struttura, ma diventa un’attività per sperimentatori di laboratorio che potrebbero non avere (perché non richiesto) un titolo professionale (ingegnere, architetto o geometra).

Un qualunque tecnicospiega l’Avv Navarra di C-Lex – secondo le nuove norme, per il semplice fatto di essere dipendente di un Laboratorio, potrà effettuare i campionamenti sulle strutture esistenti; mentre un ingegnere, un architetto, un geometra, non potranno più eseguire, in modo autonomo, con la consolidata competenza e responsabilità che contraddistingue da sempre queste figure professionali, alcun prelievo da una struttura per verificarne la sicurezza sismica. Si tratta di una decisione sconcertante anche in considerazione del fatto che i 100 laboratori autorizzati a compiere tali controlli sono troppo pochi per coprire tutto il territorio nazionale e il rischio concreto sarebbe quello del blocco totale di qualunque forma di tutela agli edifici e l’incremento del costo delle indagini causato dall’indebita restrizione della concorrenza”.

C-Lex premiato come studio legale dell’anno per la Privacy

Allo studio legale internazionale C-lex  il premio #IPTMTawards di @legal_community come studio dell’anno per la Privacy . I clienti di C-Lex intervistati hanno detto:” disponibilità ed affidabilità sono i punti di forza del team. Eccellente network e partner sempre in prima linea”.  “Un riconoscimento – ha dichiarato Iacopo Destri, partner dello Studio – frutto di un ottimo lavoro di squadra e di una forte connotazione specialistica e tailor made della nostra law firm”